Dalla torre alla torre piezometrica

A cura di Antonella Greco

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Il quinto numero della Terza serie di “Storia dell’urbanistica” è dedicato ad un tema di ricerca riconoscibile senza incertezze tra quelli che hanno contribuito maggiormente, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, al consolidamento della storia urbanistica intesa come settore d’indagine caratterizzato da contenuti, strumenti e metodologie peculiari, volti a riconoscere ed approfondire le intenzionalità progettuali presenti nelle tecniche di formazione, consolidamento e sviluppo degli spazi della città medievale.

[…]Il presente numero di “Storia dell’urbanistica” propone, all’interno di una rivisitazione di tale argomento, contributi che, da un lato, si riallacciano alle linee di ricerca sulla città medievale maggiormente fondate e sperimentate e, dall’altro, affrontano il tema dell’evoluzione di cui sono protagoniste le costruzioni a sviluppo verticale in età moderna e contemporanea, con una specifica attenzione alla loro rivisitazione in chiave storicistica e alla loro rappresentazione artistica, al loro adattamento ad impieghi funzionalmente adeguati alle nuove esigenze della città, al loro valore simbolico ed evocativo.

Contribuendo, da ultimo, alla comprensione di alcune delle radici che dobbiamo riconoscere essere alla base dell’attualità presente delle costruzioni a torre, sempre più additate, con il sostegno di argomenti correlati all’economia nel consumo del suolo che non ne esauriscono il significato più profondo (da ricercarsi ricorrendo viceversa a motivazioni più complesse e stratificate, correlabili alla stessa concezione dell’organismo urbano quale insieme inscindibile di componenti di estrazione diversissima), come uno dei temi maggiormente cruciali dell’architettura e dell’urbanistica dei nostri tempi.

Editoriale di Ugo Soragni                            7-10

Antonella Greco
Introduzione      11-14

Maria Raffaella Menna
Dalla torre immaginata alla torre rappresentata                     15-40

Claudia Bonardi
Le case alte nelle terre occitane: abitazioni della nobiltà dei pascoli in Valle Maira           41-86

Lorenzo Mamino
Torri neogotiche e paesaggio dell’Ottocento cuneese     87-102

Laura Zanini
La torre ed il tempo: simbologia urbana e ruolo nella città delle torri orologio    103-128

Antonella Greco
Ricostruire il campanile di S. Marco: un libello di Guglielmo Calderini   129-170

Marzia Marandola
Le torri per l’attraversamento elettrico (1952-56) dello stretto di Messina         171-182

Lorenzo Ciccarelli
Innocenzo Sabbatini e una torre per San Leopardo a Osimo         183-194

RICERCHE

Federica Angelucci
La moderna vocazione industriale del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli: le matrici delle trasformazioni da organismo archeologico ad opificio novecentesco       195-211

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Storia dell'Urbanistica III 5_2013

Dalla torre alla torre piezometrica